Quando le fastidiose zanzare infestano la tua zona, perché non coltivare piante di marijuana nel tuo giardino per cacciarle via?
Questa è stata la geniale (ma non troppo) idea di due uomini italiani.
Il primo è un uomo di Olevano, in provincia di Pavese, è stato denunciato dai carabinieri per la coltivazione di dieci piante di marijuana nel suo giardino. Il secondo è un 50enne di Busto Arsizio. La giustificazione di entrambi? Le piante erano servite per cacciare le fastidiose zanzare che infestano la zona in questo periodo. Ma perché le zanzare non sono attratte dalla cannabis? Vediamolo insieme!
Cannabis come repellente per zanzare
Tutto dipende dall’odore. Le piante di cannabis emettono un odore caratteristico grazie ai loro composti organici chiamati terpeni.
I terpeni sono responsabili dei vari sapori e aromi ad essa associati. Oltre a questa loro particolarità hanno anche la funzione di proteggere la pianta dall’ambiente circostante affinché prosperi rigogliosa.
Il merito va al Linalolo, questo terpene può coprire gli odori che attirano le zanzare, rendendo la cannabis un vero e proprio repellente naturale.
Cosa è il Linalolo?
Il linalolo è un terpene presente nella cannabis ed è noto per il suo aroma floreale e simile alla lavanda.Ha un profumo dolce, speziato e legnoso ed è spesso usato in aromaterapia.
Il linalolo è stato collegato a diverse potenziali proprietà curative, tra cui la riduzione di ansia, depressione, dolore, infiammazione e persino l’aiuto con i sintomi dell’epilessia. Inoltre, il linalolo ha proprietà antibatteriche e antimicotiche. Si ritiene inoltre che abbia effetti sedativi, che possono aiutare con l’insonnia e lo stress.
Vuoi saperne di più sui terpeni? Leggi il nostro articolo completo per scoprire cosa sono, quali sono i loro effetti e come interagiscono con i cannabinoidi.