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CBD E ENDOMETRIOSI: Una possibile soluzione.

CBD E ENDOMETRIOSI: Un possibile sollievo.

Il nostro amato Cannabidiolo è molto apprezzato dai consumatori grazie alla sua versatilità nel trattare diverse condizioni.
Il CBD ha un forte potere antinfiammatorio, analgesico, ansiolitico e miorilassante, proprio grazie a queste sue proprietà è impiegato per la gestione di molte forme di dolore, e in condizioni dove non è ancora stata scoperta una cura, tra le quali l’endometriosi.

Cos’è l’endometriosi?

Prima di introdurre come il CBD può aiutare nel trattamento dell’endometriosi, parliamo di cos’è questa malattia, cosa la causa e come condiziona la vita delle donne.

L’endometriosi è una malattia cronica che colpisce solo le donne, nella quale l’endometrio, un tessuto che riveste la cavità uterina, si sviluppa in modo anomalo migrando e colonizzando gli organi vicini e dell’apparato genitale.

L’endometrio presente fuori dall’utero genera dolore molto intenso e crampi. Dal momento che l’origine della malattia è ancora oggetto di discussione, il trattamento risulta molto complicato e spesso le pazienti vengono sottoposte ad interventi e trattamenti invasivi. In molte donne le terapie standard causano effetti collaterali spiacevoli e in genere, il dolore non viene mai eliminato completamente.

In questo articolo analizzeremo la relazione tra il CBD e l’endometriosi basata sulla ricerca medica e sulle esperienze reali delle nostre consumatrici.

Il CBD è un possibile sollievo dall’endometriosi?

Diversi studi scientifici hanno dimostrato come il CBD può effettivamente avere un impatto diretto sull’apparato riproduttivo femminile, per la sua stretta relazione con il sistema endocannabinoide. Il cannabidiolo può essere un potente aiuto nel trattamento dell’endometriosi, non solo per le sue proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche, ma perché ha la capacità di influenzare e in alcuni casi anche di fermare la migrazione delle cellule endometriosiche e per l’assenza di effetti collaterali importanti a differenza di farmaci antidolorifici e FANS.

Olio di CBD per il trattamento dell’endometriosi.

Come spiegato già in questo articolo, l’olio di CBD può essere un potente aiuto nel trattamento dell’endometriosi. Raccomandiamo un uso sublinguale.
Questo metodo consiste nel prendere l’olio di CBD sotto la lingua, utilizzando il comodo contagocce incluso nella boccetta.
Gli effetti del CBD possono essere avvertiti di solito dopo circa 30 – 60 minuti.

Olio di CBD dosaggio.

Il giusto dosaggio di olio di CBD per l’endometriosi dipenderà dall’importanza dei vostri sintomi, così come da come il vostro corpo reagisce all’olio.
Raccomandiamo di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.
Il CBD può essere un adeguato sollievo dall’endometriosi, ma bisogna ascoltare il proprio corpo e determinare un dosaggio efficace per le proprie esigenze.
Il nostro consiglio è quello di iniziare con un dosaggio basso per poi eventualmente aumentare gradualmente la dose fino ad ottenere gli effetti desiderati.

Piccolo consiglio: prendi nota dei dolori e del dosaggio di olio di CBD, così sarai in grado di notare le tendenze molto facilmente e di determinare la frequenza e la dose ottimale per alleviare i dolori.

Conclusione.

Il CBD potrebbe offrire un trattamento naturale per l’endometriosi e per alleviare le difficoltà delle donne che soffrono di questa condizione, poiché funziona in vari modi non solo per attenuare i sintomi, ma anche per ridurli in modo significativo.